Qual è la differenza tra PIÙ, DI PIÙ, IN PIÙ?

Qual è la differenza tra PIÙ, DI PIÙ, IN PIÙ?

Le preposizioni italiane possono spesso risultare complicate da comprendere, soprattutto quando precedono altre parole italiane parole, che possono essere utilizzate in diverse forme. 

È il caso della parola italiana PIÙ: lo sapete che esiste tre modi di utilizzarla? 

Sono PIÙ, DI PIÙ, IN PIÙ

Per utilizzare correttamente queste espressioni, è importante considerare il contesto in cui vengono utilizzate e la loro funzione grammaticale. 

Non preoccupatevi, ora cerchiamo di fare un po' di chiarezza insieme! 

 PIÙ 

Cominciamo dalla forma base: "più". 

  1. Questa parola esprime una maggiore quantità o misura rispetto ad un'altra cosa o situazione.

Si usa nei comparativi di maggioranza o nei superlativi relativi. 

Ad esempio: 

L'italiano è più difficile di quanto pensassi.

Questo è il posto più bello che abbia mai visto.

In questi casi, non è necessario aggiungere nessuna preposizione, solo la parola "più". 

        2. Più si contrappone a “meno” e indica inoltre il segno matematico nelle operazioni. 

Quanto fa 23 + 78?

       3. Più si trova anche nelle frasi negative italiane, preceduto dalla particella “non”, quando vuole esprimere l’equivalente inglese no more.

Non voglio più parlarti! 

 

 DI PIÙ  

Passiamo ora a "di più", che viene utilizzato dopo i verbi per esprimere una maggiore quantità o intensità rispetto ad una situazione precedente. 

Ad esempio: 

Dovresti ascoltare di più l'insegnante durante la lezione.

In alcuni casi, "di più" può essere scambiato con la locuzione preposizionale "in più". 

 

  IN PIÙ  

Infine, c'è "in più", che può essere usato in due modi diversi. 

  1. Può essere utilizzata per esprimere un'aggiunta, come sinonimo di "inoltre". 

Ad esempio: 

Mi ha sbattuto il telefono in faccia e in più mi ha risposto sgarbatamente durante tutta la telefonata! 

        2. In alternativa, "in più" può essere utilizzato per indicare una quantità maggiore rispetto a quella prevista. "

Ad esempio: 

Avevo ordinato tre Coca Cola, ma il cameriere ne ha portata una in più. 

 

ALTRE ESPRESSIONI CON “PIÙ”

Oltre a queste tre forme, ci sono altre espressioni che utilizzano la parola "più". 

  • Più o meno: indica una piccola differenza, come in "Il biglietto del museo costa più o meno dieci euro". 
  • Più che altro: significa "in particolare" o "soprattutto", come in "Ti ho chiamato più che altro per sapere se riuscirai a venire alla festa". 
  • Per lo più: significa "la maggior parte delle volte" o "solitamente", come in "Michele va al lavoro perlopiù in bici". 
  • Al più: significa "al massimo", come in "Sara non è mai stata una grande lettrice, al più avrà letto tre libri in cinque anni".

 

In sintesi, la parola "più" può essere utilizzata in diverse forme, a seconda del contesto in cui viene utilizzata. 

La forma base "più" viene utilizzata nei comparativi di maggioranza e nei superlativi relativi.

"Di più" viene utilizzata dopo i verbi per indicare una maggiore quantità o intensità.

"In più" può essere utilizzata per indicare un'aggiunta o una quantità maggiore rispetto a quella prevista. 

 

Spero che queste spiegazioni vi abbiano aiutato a fare chiarezza sulla differenza tra queste espressioni!

 

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Susanna

Article by Susanna

Published 18 Apr 2023